La mia vita al di fuori dei Social
Mentre in piena notte scrivo il mio libro, vorrei condividere con voi un aspetto della mia vita che di solito non mostro sui social. Molti di voi mi conoscono attraverso i video, le foto e le storie che pubblico su Facebook, Instagram e altri canali, ma vorrei raccontarvi cosa faccio davvero quando non sono davanti allo schermo, fuori dai social.
Partiamo da un presupposto importante: gestire una community di oltre 100mila persone non può essere solo un passatempo, non lo è più. Oggi è anche un lavoro, ma ne parleremo più avanti. Quello che voglio spiegare qui è cosa faccio realmente quando non sono sui social, quando non faccio l’influencer per intenderci, etichetta che poi non mi appartiene peraltro. Io mostro la mia vita così com’è, senza filtri né finzioni. Amo essere me stesso, con tutti i miei difetti e le mie imperfezioni, l’opposto di quello che tendenzialmente quasi tutti gli influencer mostrano, ma non solo loro. La mia felicità è fatta di piccole cose, non ho bisogno di grandi traguardi per sentirmi appagato. Vivo nella mia tranquillità, portando avanti ciò in cui credo e che mi rende sereno.
Anche se i social occupano sempre più spazio nella mia vita, in termini di impegni professionali, mi dedico ad altre attività che mi appassionano e che ritengo importanti. Prima di entrare nel mondo dei social, ho lavorato per anni nel settore della pubblicità. Ho realizzato campagne pubblicitarie per aziende, professionisti, curato la loro immagine, realizzato video, siti internet, e molto altro ancora. Ho lavorato con un sacco di persone, fino a quando non ho cominciato a sviluppare progetti indipendenti che mi hanno permesso di esprimere al meglio la mia creatività, in solitaria, senza padroni. Oggi porto avanti principalmente le mie idee, talvolta, se interessato, valuto collaborazioni, ma non è una mia priorità.
Un esempio concreto di ciò che faccio al di fuori dei social è seguire Torpignattara.it, il progetto in continua metamorfosi per valorizzare il mio quartiere, il luogo dove sono nato e cresciuto, una delle cose che mi rende più orgoglioso. Ma lavoro su molti altri fronti, sto investendo tempo e risorse nel mio libro per esempio, altra sfida con me stesso che dovrò vincere, mentre pianifico altre idee che ho in cantiere. Il mio obiettivo è crearmi un futuro che mi permetta di vivere con libertà e realizzazione personale.
Fare quel tipo di influencer che intende la gente, non fa per me, forse 15 anni fa non ci avrei pensato un istante a mollare tutto e andarmene in giro per il mondo, ma oggi non più. Ho altri obiettivi, e per ora, me tocca ancora spigne se dice a Roma, darmi da fare per intenderci, non stare con le mani in mano, ho molto da recuperare e troppi sogni da realizzare. Quindi, quando mi chiedete cosa faccio quando non sto su Facebook, la risposta è semplice: vivo la mia vita, portando avanti quello che mi appassiona, per costruire un futuro migliore per me e per chi mi circonda. Un abbraccio, al prossimo blog.
Partiamo da un presupposto importante: gestire una community di oltre 100mila persone non può essere solo un passatempo, non lo è più. Oggi è anche un lavoro, ma ne parleremo più avanti. Quello che voglio spiegare qui è cosa faccio realmente quando non sono sui social, quando non faccio l’influencer per intenderci, etichetta che poi non mi appartiene peraltro. Io mostro la mia vita così com’è, senza filtri né finzioni. Amo essere me stesso, con tutti i miei difetti e le mie imperfezioni, l’opposto di quello che tendenzialmente quasi tutti gli influencer mostrano, ma non solo loro. La mia felicità è fatta di piccole cose, non ho bisogno di grandi traguardi per sentirmi appagato. Vivo nella mia tranquillità, portando avanti ciò in cui credo e che mi rende sereno.
Anche se i social occupano sempre più spazio nella mia vita, in termini di impegni professionali, mi dedico ad altre attività che mi appassionano e che ritengo importanti. Prima di entrare nel mondo dei social, ho lavorato per anni nel settore della pubblicità. Ho realizzato campagne pubblicitarie per aziende, professionisti, curato la loro immagine, realizzato video, siti internet, e molto altro ancora. Ho lavorato con un sacco di persone, fino a quando non ho cominciato a sviluppare progetti indipendenti che mi hanno permesso di esprimere al meglio la mia creatività, in solitaria, senza padroni. Oggi porto avanti principalmente le mie idee, talvolta, se interessato, valuto collaborazioni, ma non è una mia priorità.
Un esempio concreto di ciò che faccio al di fuori dei social è seguire Torpignattara.it, il progetto in continua metamorfosi per valorizzare il mio quartiere, il luogo dove sono nato e cresciuto, una delle cose che mi rende più orgoglioso. Ma lavoro su molti altri fronti, sto investendo tempo e risorse nel mio libro per esempio, altra sfida con me stesso che dovrò vincere, mentre pianifico altre idee che ho in cantiere. Il mio obiettivo è crearmi un futuro che mi permetta di vivere con libertà e realizzazione personale.
Fare quel tipo di influencer che intende la gente, non fa per me, forse 15 anni fa non ci avrei pensato un istante a mollare tutto e andarmene in giro per il mondo, ma oggi non più. Ho altri obiettivi, e per ora, me tocca ancora spigne se dice a Roma, darmi da fare per intenderci, non stare con le mani in mano, ho molto da recuperare e troppi sogni da realizzare. Quindi, quando mi chiedete cosa faccio quando non sto su Facebook, la risposta è semplice: vivo la mia vita, portando avanti quello che mi appassiona, per costruire un futuro migliore per me e per chi mi circonda. Un abbraccio, al prossimo blog.